Sentenza Corte di Appello di Bari del 20 Luglio 2017. Estensore dr.ssa Emma Manzionna:

Al coniuge in buona fede viene riconosciuta una adeguata indennità, ex art. 129 bis c.c., qualora la nullità del matrimonio sentenziata dal giudice ecclesiastico per un vizio concernente la psiche di uno dei coniugi non può essere ascrivibile all’altro coniuge poiché quest’ultimo al momento del matrimonio versava in buona fede.

Scarica la sentenza n.939/2017 della Corte di Appello di Bari

1 febbraio 2018



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