Cassazione Ordinanza n.15815/2022: il mancato puntuale versamento del mantenimento da parte del padre non può condurre, da solo, a un giudizio di inadeguatezza a suo carico in relazione alla responsabilità genitoriale e alla perdita dell’affidamento condiviso:

La madre promuoveva ricorso per cassazione avverso la decisione della Corte di Appello che aveva rigettato la sua domanda di affidamento esclusivo basata prevalentemente sulla mancata puntualità del versamento dell’assegno di mantenimento per il figlio da parte del padre. La Corte di Cassazione, dichiara il ricorso inammissibile e, altresì, spiega come il motivo addotto dalla signora non sia idoneo da solo a fondare un giudizio di carenza delle attitudini genitoriali del padre e la scelta dell’affidamento esclusivo. La Suprema Corte fa rilevare che la decisione di affidamento esclusivo deve essere sorretta da una duplice motivazione: una in positivo sulla idoneità del genitore affidatario e l’altra in negativo sulla inidoneità o limitatezza manifesta del genitore escluso. Ma nel caso in esame non sussisteva la prova di una grave carenza dell’idoneità genitoriale del padre.


Scarica l'Ordinanza n. 15815/2022 della Corte Suprema di Cassazione, Sezione VI Civile

6 novembre 2022



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