Se il figlio ha un rapporto fusionale con la madre viene preferito il collocamento dal padre onde favorire una crescita psicofisica equilibrata del minore:

La sesta sezione civile della Suprema Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 23324 del 2016, ha affermato che se il figlio ha un rapporto fusionale con la madre è bene disporre il suo collocamento prevalente presso il padre per un corretto ed equilibrato sviluppo della crescita del bambino.
Infatti secondo la Corte tale tipo di relazione è sintomatica di un rapporto disfunzionale madre-figlio che potrà arrecare seri danni ad una equilibrata crescita affettivo-relazionale del minore, che necessita di rapportarsi in maniera adeguata con entrambe le figure genitoriali. Pertanto per favorire il suo armonico sviluppo il ragazzo veniva collocato in maniera prevalente presso il padre ritenuto la figura genitoriale più idonea a salvaguardare la maturazione psicofisica del minore e la sua sana interazione sociale.

Scarica l'Ordinanza n. 23324 del 2016 della sesta sezione civile della Superma Corte di Cassazione

25 marzo 2018



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